Ars Bellica

Cronologia dal 4400 a.C. al 1751 a.C.

4400 a.C. circa

  • Si diffonde l'agricoltura e l'allevamento, che è già in stato molto avanzato e con molti riflessi socio-economici nelle comunità.
  • La metallurgia sta facendo attrezzi che entrano subito nell'uso comune e che portano alla rivoluzione culturale nell'agricoltura, nelle costruzioni e nella guerra.

4000 a.C. circa

  • Prime forme di arte megalitica in Europa occidentale. Sono i Dolmen, i Menhir, i Cromlech; i primi appaiono in quasi tutti i territori dell'intera Europa. Menhir quando compaiono massi eretti sul terreno, Dolmen se sono appoggiati su un basamento, Cromlech quando sono disposti in circolo.

3500 a.C. circa

  • In epoca non facile da definire cronologicamente, comunque nel corso e verso la fine del IV millennio a.C., in Egitto, durante il periodo protostorico detto pre-dinastico o pre-tinita, si opera l'unificazione culturale, amministrativa e politica della valle del Nilo, a nord delle cateratte fino al Delta. L'unificazione, fondata sulle necessità dell'attività agricola ormai sviluppata con stanziamenti fissi, si esprime attraverso il ricordo di alcuni mitici sovrani, come i re Scorpione e Narmer, ed è simboleggiata dalla sovrapposizione, sulla corona rossa del Sud (Alto Egitto), del copricapo bianco a tiara del Nord (Basso Egitto). Secondo alcuni, Narmer sarebbe da identificare con lo stesso primo faraone Mene.
  • Fondazione di Liang-ch'eng, la più antica città cinese nota.

3200 a.C. circa

  • Avvio della prima civiltà cicladica nell'Egeo.

3100 a.C. circa

  • Primi documenti di scrittura cuneiforme sumerica.

3000 a.C. (altri: 3100 a.C.; 2850 a.C.)

  • In Egitto, intorno a questa data convenzionale si colloca, con la figura quasi mitica del faraone Mene (Menes negli epitomatori di Maneto; Min in Erodoto), capostipite della I dinastia tinita (così chiamata dalla città di This o Thinis nell'Alto Egitto, probabile località di provenienza dei primi faraoni), il passaggio dalla protostoria predinastica alla storia dinastica. Fin dall'inizio la figura del faraone ha i caratteri di una divinità terrena, cui appartengono tutte le terre del paese, e lo stato egizio si configura come uno stato patrimoniale teocratico. A Mene succede Aha (per alcuni da identificarsi nello stesso Mene, mentre secondo altri Aha sarebbe un sovrano della II dinastia): di entrambi non è tramandata la durata del regno.
    Nascita della scrittura geroglifica egizia.
  • (altri: 2800 a.C.). Nella Mesopotamia meridionale (Sumer), intorno a questa data convenzionale si delineano i primi stanziamenti stabili, quali Eridu, Obeid, Lagash, Uruk, sedi di popolazioni sumeriche cui si affiancano e si contrappongono forti correnti migratorie semitiche dal Sud (regioni arabiche). La storia della regione si configura, per millenni, in una trama complicata di guerre, alleanze e rovesciamenti di alleanze (spesso suggellate con matrimoni dinastici) fra città e città, che rende spesso ardua una precisa definizione dei fatti in termini cronologici.
    A Uruk regna una prima dinastia (12 sovrani), le cui vicende sono esposte in narrazioni mitologiche (non ci è pervenuta alcuna documentazione diretta): è discussa la storicità di sovrani quali Enmerkar, Lugalbanda, Gilgamesh. Secondo alcune tradizioni, essi si trovano in conflitto anche con i più antichi capi delle popolazioni elamite. A Uruk e nelle altre città-stato sumere il re (lugal: grande uomo) è anche il sommo sacerdote (en, patesi) della principale divinità cittadina, amministratore (isakku) delle sue terre; il regime delle città sumere è definibile quindi come una ierocrazia o governo sacerdotale.
  • In Grecia prosegue la fase tardoneolitica o della prima età del rame (cultura di Dimini in Tessaglia), così come nelle isole dell'Egeo: altri pongono intorno a questa data fasi culturali già definibili come protominoiche e protoelladiche.
  • (altri: 2700 a.C.). Nell'Asia Minore nordoccidentale, si stabiliscono i primi insediamenti sulla collina di Hissarlik: s'inizia la fase dal Blegen detta di Troia I, suddivisa in tre periodi (arcaico, medio, tardo), a loro volta distinti in più fasi. Essa corrisponde allo strato inferiore raggiunto dagli scavi archeologici a più riprese compiuti nel sito da Schliemann, Dorpfeld e Blegen.
  • Prima di questa data (secondo alcuni già nel 3800 a.C.) ha inizio la cultura detta di Tripol'e (dal nome di un villaggio presso Kiev, in Ucraina), neolitica e del rame, nota soprattutto per i villaggi di oltre 1000 lunghe case di legno e per la ceramica policroma con motivi geometrici e curvilinei. All'ambito di quella di Tripol'e appartiene la cultura romena di Cucuteni. La cultura di Tripol'e, diffusasi fra i Carpazi e il fiume Dnepr, si suddivide in varie fasi e si prolunga fin oltre il 2000 a.C.; si concluderà con l'espansione verso occidente delle culture dei kurgan (tumuli o collinette che coprono una tomba a fossa).
  • Fra il 3000 e il 1000 a.C. popolazioni miste - europidi e mongolidi indicati talvolta come indonesiani B o protomalesi - si muovono dalle sedi originarie della Cina verso sud, diffondendosi gradatamente in Indocina, Indonesia, Filippine, per estendersi poi su un'area amplissima, dal Madagascar all'Isola di Pasqua. Coltivatori tardoneolitici, i protomalesi diffondono nel Sud-Est asiatico la coltivazione del riso, la canoa a bilanciere, l'usanza di edificare strumenti megalitici, sovrapponendosi ai precedenti abitanti, i negritos.
  • Intorno a questa data approssimativa, nell'area geografica centro-americana detta Mesoamerica, compresa fra il Messico centro-settentrionale e l'Honduras settentrionale, il passaggio da un'economia prevalentemente predatoria nomade o seminomade a un'agricoltura sedentaria, basata sulla coltivazione del mais, dà l'avvio alla nascita di culture superiori caratterizzate da elementi sociali, economici e artistici simili.
  • Nell'area della mezzaluna fertile introduzione dei primi sistemi di numerazione e misura ed inizio della produzione bronzea.

2975 a.C. (altri: 3055 a.C.; 2820 a.C.)

  • In Egitto, intorno a questa data convenzionale si colloca il faraone Zer (o Udimu; I dinastia), cui si attribuiscono 47 anni di regno. Udimu compare in una scultura nella sua prima campagna militare (la prima Guerra storica). Gli succederà Zet (o Uadi), del quale non è tramandata la durata del regno (si può calcolare da 10 a 20 anni). Secondo altri, Zer è personaggio distinto da Udimu.

2970 a.C. (data approssimativa)

  • In Egitto, il consolidarsi del potere faraonico è testimoniato dall'istituzione della festa sed, o giubileo reale, per il 30° anniversario di regno.

2920 a.C. (altri: 2990 a.C.)

  • In Egitto, intorno a questa data convenzionale si colloca il faraone Den (I dinastia), cui si attribuiscono 60 anni di regno.

2860 a.C. (altri: 2930 a.C.)

  • In Egitto, intorno a questa data convenzionale si colloca il faraone Azib (o Anedjib; I dinastia): gli si attribuiscono 7 anni di regno.

2850 a.C. (altri: 2920 a.C.)

  • In Egitto, intorno a questa data convenzionale si colloca il faraone Semerkhet (o Sekhem-khet; I dinastia), cui si attribuiscono 8 anni di regno. Alcuni rilievi narrano di guerre vittoriose del Faraone Semerkhet sui popoli del Sinai (prima guerra fuori dai confini di uno stato).

2845 a.C. (altri: 2915 a.C.)

  • In Egitto, intorno a questa data convenzionale si colloca il faraone Ka, cui si attribuiscono 25 anni di regno. Con Ka ha termine la I dinastia, durante la quale i faraoni, consolidata l'unità politica dell'Egitto, hanno iniziato una serie di campagne militari verso sud (Nubia), nord-ovest (Libia) e nord-est (Sinai).

2820 a.C. (altri: 2890 a.C.)

  • In Egitto, intorno a questa data tradizionale si colloca il faraone Hetepsekhemui (o Hetepse), capostipite della II dinastia, cui succede Nebra (o Nubnefer): di nessuno è tramandata la durata del regno (si può calcolare da 10 a 20 anni ciascuno).

2800 a.C.

  • In Egitto, durante la II dinastia si opera la definitiva sistemazione del pantheon religioso, fissando caratteri, attributi e culto di ciascuna divinità. Si perfeziona altresì l'organizzazione amministrativa con la creazione dei 22 distretti o sepat (detti poi dai greci nomoi).

2790 a.C. (altri: 2850 a.C.)

  • In Egitto, intorno a questa data convenzionale si colloca il faraone Nineter (II dinastia), cui si attribuiscono 47 anni di regno.

2745 a.C. (altri: 2805 a.C.)

  • In Egitto, intorno a questa data convenzionale si colloca il faraone Uneg (II dinastia), cui si attribuiscono 19 anni di regno.

2725 a.C. (altri: 2785 a.C.)

  • In Egitto, intorno a questa data tradizionale si colloca il faraone Senez, cui succedono Peribsen e Khasekhem (II dinastia): di nessuno è tramandata la durata del regno (si può calcolare da 10 a 20 anni ciascuno). Secondo alcuni, il successore di Peribsen è invece Aha (Akha), da altri considerato sovrano della I dinastia (cfr. 3000 a.C.).

2710 a.C.

  • Il faraone Peribsen conduce una delle prime campagne egizie in Siria.

2700 a.C.

  • In Mesopotamia, a Uruk, intorno a questa data convenzionale si colloca il re Gilgamesh (I dinastia). Oggetto di narrazione più mitologica che storica, è protagonista di un ciclo di poemi epici sumerici e di un grande poema accadico. Gli si attribuisce la costruzione della prima cerchia di mura intorno alla città.
  • Nella Mesopotamia meridionale, a Kish, intorno a questa data convenzionale Enmebaragesi inizia una I dinastia di sovrani indipendenti, alla quale apparterrebbe anche il mitico Etana, compagno di avventure dell'eroe Gilgamesh, re di Uruk. Enmebaragesi sottomette il Sumer settentrionale e, più a est, l'Elam, dando a Kish un precario predominio sulla regione mesopotamica meridionale.
  • (circa). In Egitto viene edificata la prima piramide tronca.

2695 a.C. (altri 2730 a.C.)

  • In Egitto, intorno a questa data convenzionale si colloca il faraone Neferkasokar (II dinastia), cui si attribuiscono 8 anni di regno.

2685 a.C. (altri 2720 a.C.)

  • In Egitto, intorno a questa data convenzionale si colloca il faraone Khasekhem (II dinastia), cui si attribuiscono 21 anni di regno.

2674 a.C.

  • Secondo una tarda codificazione (ultimi secoli a.C.), alle origini della storia cinese si collocherebbero tre sovrani, Fu-hsi, Shen-nung e Huang-ti (l'«imperatore giallo»), che sarebbe salito al trono in quest'anno (altri: 2697 a.C.). Ai tre sovrani sarebbero seguiti cinque imperatori, dopo l'ultimo dei quali si sarebbe iniziata la dinastia Hsia (data tradizionale 2205 a.C.) che potrebbe essere storica. Il nucleo originario dello stato cinese è costituito da una popolazione mongolide autoctona della Cina settentrionale, allontanatasi dalle sue sedi originarie nel Paleolitico e ritornatavi nel Neolitico. La civiltà cinese è il frutto della fusione di elementi originari in parte dell'Oriente e in parte dell'Occidente.

2665 a.C. (altri 2700 a.C.)

  • In Egitto, intorno a questa data convenzionale si colloca il faraone Khasekhemui (gli sono attribuiti 17 anni di regno), con il quale si estingue la II dinastia e si chiude il «periodo tinita».

2650 a.C. (altri 2778 a.C.; 2686 a.C.; 2600 a.C.)

  • In Egitto, intorno a questa data si colloca il passaggio dalla II alla III dinastia, al cui capostipite, il faraone Sanakht, si attribuiscono 19 anni di regno. Convenzionalmente, l'avvento della III dinastia segna l'inizio del periodo storico detto dell'Antico Regno o periodo menfita: la capitale è infatti portata a Menfi, nel Basso Egitto, a sud del delta del Nilo.
  • In Mesopotamia, a Uruk, a questa data convenzionale si fa risalire l'inizio del regno di Ur-nungal I, il quale sarebbe figlio di Gilgamesh: gli si attribuiscono 30 anni di regno.
  • In Mesopotamia, Mesilim re di Kish definisce i confini fra le città, da lui dipendenti, di Umma e Lagash, ponendo le prime basi per la futura indipendenza di quest'ultima città.

2630 a.C. (altri 2665 a.C.; 2650 a.C.)

  • In Egitto, intorno a questa data convenzionale si colloca il faraone Zoser I (o Gioser; III dinastia), cui si attribuiscono 19 anni di regno. Secondo altri, egli sarebbe stato il capostipite della dinastia. Continuando la politica espansionistica dei suoi predecessori, Zoser guida alcune spedizioni attraverso il Sinai.

2620 a.C.

  • In Mesopotamia, a Uruk, intorno a questa data convenzionale si colloca il re Utulkalamma, cui si attribuiscono 15 anni di regno.

2610 a.C. (altri 2645 a.C.)

  • In Egitto, intorno a questa data convenzionale si colloca il faraone Sekhem-khet (o Zoser) II (III dinastia), cui si attribuiscono 6 anni di regno.

2605 a.C. (altri 2640 a.C.)

  • In Egitto, intorno a questa data convenzionale si colloca il faraone Khaba (III dinastia), cui si attribuiscono 6 anni di regno.

2600 a.C.

  • Alcuni studiosi fissano a questa data l'avvento, in Egitto, della III dinastia e, di conseguenza, l'inizio del periodo della storia egiziana noto come Antico Regno (cfr. 2650 a.C.).
  • In Mesopotamia, a Uruk, intorno a questa data convenzionale si collocano i re Labashum e Ennundaranna, cui si attribuiscono rispettivamente 9 e 8 anni di regno. Seguono altri sovrani, di non facile identificazione; secondo alcuni costituirebbero una II dinastia, la cui durata (480 anni) mal s'accorda però con le datazioni proponibili per alcuni sovrani successivi.
  • Sempre in Mesopotamia, a Ur, approssimativamente fra questa data e il 2425 ca., regna una dinastia che per circa un secolo dà alla città il primato politico su tutto il paese di Sumer; alcuni sovrani di questa dinastia sono ricordati nella lista reale sumerica come I dinastia di Ur. La lista ricorda Mesannepadda (2563-2524 ca.), Meskiagnunna, Elulu e Balulu.
  • A Kish, intorno a questa data convenzionale si insedia una II dinastia: i nomi dei sovrani e le durate dei rispettivi regni sono insufficientemente documentati.

2595 a.C. (altri 2635 a.C.)

  • In Egitto, intorno a questa data convenzionale si colloca il faraone Huni (gli si attribuiscono 24 anni di regno), con il quale si estingue la III dinastia.

2570 a.C. (altri 2613 a.C.; 2600 a.C.)

  • In Egitto, intorno a questa data convenzionale si colloca il passaggio dalla III alla IV dinastia, al cui capostipite, il faraone Snofru (o Snefru), si attribuiscono 24 anni di regno. Snofru compie durante il suo regno numerose spedizioni verso la Nubia, la Libia e il Sinai.

2550 a.C. (altri 2590 a.C.)

  • In Egitto, intorno a questa data tradizionale si colloca il faraone Cheope (IV dinastia), cui si attribuiscono 23 anni di regno.
  • In Mesopotamia, nella città di Mari, situata a nord-est di Kish, sull'Eufrate, a partire da questa data convenzionale, con il re Ilshu si registra l'inizio di una dinastia indipendente, durata forse due secoli, ma della quale sono mal noti i nomi dei sovrani e le durate dei loro regni. Sembra tuttavia che questi re, detti da alcuni storici moderni pre-sargonici, fossero stati in numero di 10.

2540 a.C.

  • In Egitto, il faraone Cheope fa costruire la prima, e la maggiore, delle piramidi di el-Giza. Autore della piramide e del complesso urbano circostante è l'architetto Hemiunu, figlio di Nofermaat. La forma dell'imponente costruzione (l'altezza giunge ai 146,7 metri) è quella classica, con le quattro facce piane costituite da triangoli isosceli a vertici congiunti; la camera funeraria, che nelle piramidi più antiche era costruita sotto la base della costruzione, è ora invece sistemata al centro di essa, e il suo accesso è reso difficile da un labirinto di corridoi.

2525 a.C. (altri 2565 a.C.)

  • In Egitto, intorno a questa data convenzionale si colloca il faraone Dedefra (o Radedef; IV dinastia), cui si attribuiscono 8 anni di regno.

2520 a.C. (altri 2560 a.C.)

  • In Egitto, intorno a questa data convenzionale si colloca il faraone Chefren (IV dinastia), cui si attribuiscono 25 anni di regno. L'esistenza di un successore di nome Baufre prima dell'avvento di Micerino è incerta.

2510 a.C. circa

  • Costruzione della piramide di Chefren e della Sfinge.
  • Inizio della scrittura su papiro in Egitto.

2500 a.C.

  • In Mesopotamia, a Uruk, a partire da questa data convenzionale si registra una serie di sovrani, della durata di più di un secolo, dei quali non si trovano però indicati gli anni di regno. Molti portano nomi composti con l'appellativo lugal: Urlugal, Lugalkinishedu, Lugalkisalsi, Lugaltarsi.
  • A Lagash, Urnanshe, discendente da una famiglia di governatori della città, si distacca dal regno di Kish, dando origine a una dinastia indipendente.
  • A Kish, intorno a questa data convenzionale regna una III dinastia: non tutti i sovrani sono chiaramente identificabili, né si conosce l'esatta durata del regno di ciascuno; ne fanno parte la regina Kubaba, cui succede il figlio Puzursin, che terrà il trono 25 anni.
  • Si apre in Europa l'età del bronzo. Intorno a questa data convenzionale s'iniziano il I periodo protominoico (o prepalaziale) a Creta, il periodo detto cicladico I (o antico, o protocicladico) nelle isole del Mar Egeo, e - secondo alcuni contemporaneamente, secondo altri più tardi - il periodo elladico I (o antico, o protoelladico) in Grecia. La cronologia, tanto assoluta quanto relativa, di queste varie facies è tuttavia controversa: alcuni collocano l'inizio del protocicladico nel 3500 o 3200 a.C., quello del protominoico nel 3000 e quello del protoelladico nel 2700 (sembra accettabile, comunque, un certo attardamento dell'elladico). V'è poi chi propone di vedere in ognuna di queste aree l'espressione locale (con divari cronologici di valore non essenziale) di un'unica civiltà egea dell'età del bronzo (autonoma rispetto all'Egitto e all'Asia mesopotamica, siriaca e anatolica), diffusa da Creta alle isole, dal continente greco alle coste dell'Asia Minore, fino a Cipro.
  • In Asia Minore, sulla collina di Hissarlik, avviene la prima distruzione, per incendio, dell'abitato. Segue una ricostruzione, con la quale s'avvia il periodo corrispondente allo strato detto dal Blegen di Troia II, diviso in varie fasi.
  • Intorno a questo periodo si fa risalire in base a datazione con il radiocarbonio la necropoli di Buccino, appartenente alla cultura italiana di Gaudo.
  • (circa). Nell'India settentrionale si diffonde una civiltà caratterizzata da un ordinato tessuto urbano e da «quartieri» con case di due diversi tipi (a uno e a due o, meno frequentemente, più piani), indice di una divisione in classi. Gli evidenti contatti con la civiltà sumerica sono testimoniati dagli scavi effettuati nei centri principali di Harappa (che a questa civiltà dà il nome) e di Mohenjo Daro.
  • (circa). Prima di questa data si sviluppa nel Caucaso fra le popolazioni dell'età del rame, e si diffonde presto nella steppa russa meridionale, la cosiddetta civiltà dei kurgan o kurgany, tumuli o collinette che coprono una tomba a fossa. Zona importante di ritrovamenti è la valle del Kuban, e specialmente Majkop. Dalla regione originaria questa civiltà si diffonderà subito dopo il 2500 su gran parte dell'Europa orientale, centrale e settentrionale.
  • Intorno a questa data sono attivi sulla costa peruviana settentrionale (valle del Chichama) stanziamenti di agricoltori che coltivano piante quali il fagiolo, la zucca, il cotone (il mais è ancora sconosciuto), e esercitano attività di tessitura e intreccio; sconosciute sono la ceramica e la metallurgia.

2495 a.C. (altri 2530 a.C.)

  • In Egitto, intorno a questa data convenzionale si colloca il faraone Micerino (IV dinastia), cui si attribuiscono 28 anni di regno.

2480 a.C.

  • In Mesopotamia, a Lagash, intorno a questa data convenzionale risulta re Akurgal, cui succederà Eannatum: di entrambi s'ignora la durata del regno.

2470 a.C.

  • Intorno a questa data convenzionale si colloca il predominio del regno di Lagash, per opera di Eannatum, sulle popolazioni dell'Elam e sugli stati vicini di Ur, Uruk, Kish e Umma. Anche gli archivi del palazzo reale di Ebla - massimo centro della civiltà protosiriana - confermerebbero la contemporaneità di Eannatum con il re di Umma Enakallu.

2465 a.C. (altri 2500 a.C.)

  • In Egitto, intorno a questa data approssimativa si collocano i successori del faraone Micerino: Shepseskaf (gli si attribuiscono 4 anni di regno) e Dedefptah (o Thamphtis; 2 anni), con il quale si estingue la IV dinastia.

2460 a.C. (altri 2494 a.C.; 2480 a.C.)

  • In Egitto, intorno a questa data convenzionale si colloca il passaggio dalla IV alla V dinastia, al cui capostipite, il faraone Userkaf, si attribuiscono 7 anni di regno.

2450 a.C. (altri 2485 a.C.)

  • In Egitto, intorno a questa data convenzionale si colloca il faraone Sahura (Sakhura), della V dinastia; gli si attribuiscono 14 anni di regno.
  • In Mesopotamia, a Ur, a partire da questa data convenzionale si registra una seconda dinastia di sovrani, i cui nomi sono tuttavia scarsamente noti. Altre fonti considerano i sovrani succedutisi fino al 2380 come facenti parte di un'unica dinastia.

2440 a.C.

  • In Egitto, per iniziativa del faraone Sahura, si organizzano le prime spedizioni navali verso il paese di Punt (forse l'attuale Somalia), e s'instaurano i primi contatti con i fenici, popolazione semitica stanziata sulla costa dell'attuale Libano, molto attiva nel commercio, politicamente divisa in città-stato indipendenti l'una dall'altra (le quattro principali sono Tiro, Sidone, Berito e Biblo), governate da monarchi affiancati da un consiglio composto dai notabili del commercio.
  • Nella Mesopotamia meridionale, a Lagash, intorno a questa data convenzionale risulta re Enannatum I; il suo successore Entemena, per garantire a Lagash un periodo di pace, stipula un patto di alleanza con Uruk. Di entrambi i sovrani si ignora la durata del regno. Nello stesso periodo governano Enshakushanna a Uruk, Ur-lumma a Umma, Inbi-ishtar a Kish.
  • Nella Mesopotamia settentrionale, a Mari, regna Ikushamagan.
  • Documenti degli archivi di palazzo di Ebla, in Siria, attesterebbero che negli stessi anni dei sovrani mesopotamici sopra nominati regna il primo re noto di questa città, Igrish-kahlam.

2435 a.C. (altri 2470 a.C.)

  • In Egitto, intorno a questa data convenzionale si colloca il faraone Neferirkara (Kekei), della V dinastia; gli si attribuiscono 10 anni di regno.

2425 a.C. (altri 2460 a.C.)

  • In Egitto, intorno a questa data convenzionale si collocano i faraoni della V dinastia Shepseskara e il suo successore Neferra (o Neferefra); a entrambi si attribuiscono circa 7 anni di regno.

2415 a.C. (altri 2445 a.C.)

  • In Egitto, intorno a questa data convenzionale si colloca il regno, di durata assai incerta, del faraone Neuserra (V dinastia); gli succederà Menkauhor (o Akauhor), cui si attribuiscono 8 anni di regno.

2410 a.C.

  • Nella Mesopotamia meridionale, intorno a questa data convenzionale, in una situazione agitata da conflitti, ribellioni e aggressioni degli elamiti, regnano a Uruk Lugalkingenesh-dudu, e a Lagash Enannatum II. Di tutti s'ignora la durata del regno.
  • Nella Mesopotamia settentrionale, a Mari sull'Eufrate regna Iblul-il.
  • In Siria, a Ebla, dagli archivi di palazzo risulterebbe la contemporaneità del regno di Irkab-damu con quelli dei sovrani mesopotamici sopra nominati.

2405 a.C. (altri 2415 a.C.)

  • In Egitto, intorno a questa data convenzionale si colloca il faraone Isesi (V dinastia), cui si attribuiscono 39 anni di regno.

2400 a.C.

  • Nella Mesopotamia meridionale, intorno a questa data convenzionale regnano Lugaltarsi a Uruk, Ukush a Umma, Puzursin a Kish, Enentarzi a Lagash.
    Contemporaneo a quello dei sovrani sopra nominati sarebbe il regno di Ar-ennum a Ebla.

2390 a.C.

  • Col metodo del radiocarbonio viene fissata a questa data l'origine della cultura di Usatovo (in Ucraina), che presenta una ceramica affine a quella tarda di Tripol'e e sepolture tipo kurgan adattate alla zona della steppa. Essa durerà fino al sec. I a.C.

2384 a.C.

  • Nella Mesopotamia meridionale, a Lagash, al re Enentarzi succede Lugalanda.

2380 a.C. (altri 2371 a.C.)

  • Nella Mesopotamia meridionale, intorno a questa data convenzionale diventa re di Uruk Lugalzaggisi, già governatore o re di Umma; lo si considera esponente di una III dinastia e autore di una politica aggressiva nei confronti degli stati sumeri vicini, che vengono provvisoriamente sottomessi. A Kish risulta tuttavia re Ur-zababa, successore di Puzursin e considerato fondatore di una IV dinastia. Alla sua corte si trova, forse in veste di funzionario, il giovane Sargon, futuro re e fondatore dell'impero semitico di Accad (o Akkad).
  • Dagli archivi di Ebla si evince che intorno a questa data Enna-dagan, generale del re Ar-ennum, avrebbe guidato una spedizione contro Mari, sull'Eufrate; a quanto risulta, poco più tardi Enna-dagan sarebbe diventato sovrano, quasi indipendente, della città.

2378 a.C.

  • In Mesopotamia, a Lagash, con Lugalanda si estingue la prima dinastia: fondatore di una seconda è il nuovo re Urukagina, ricordato per un decreto di riforma mirante a frenare le angherie dei ricchi.

2371 a.C.

  • In Mesopotamia, con la sconfitta e la scomparsa di Urukagina il regno di Lagash cade sotto il dominio di Lugalzaggisi di Umma e Uruk, e poco più tardi diventa possesso di Sargon I, re di Accad.

2370 a.C. circa

  • Nella Mesopotamia meridionale, a Kish, intorno a questa data convenzionale al re Ur-zababa succede Simudar, cui si attribuiscono 30 anni di regno; il suo successore, Usivatar, avrebbe regnato per 7 anni. Per un certo periodo, la città risulta essere vassalla di Sargon: questi si è reso indipendente e ha fondato il regno semita di Accad (Akkad), il cui primo nucleo è situato a nord del Sumer, nella regione dove il corso del Tigri più si avvicina a quello dell'Eufrate.
    Sargon (che non è da confondere con Sargon I d'Assiria: cfr. 1866 a.C.) secondo una tradizione avrebbe fondato anche Babilonia: i più antichi documenti relativi a questa città risalgono in effetti al sec. XXIV a.C.; un'altra tradizione attribuisce a Sargon non la fondazione, bensì la distruzione di Babilonia, sollevatasi contro di lui.

2365 a.C. (altri 2375 a.C.)

  • In Egitto, intorno a questa data convenzionale si colloca Unis, ultimo faraone della V dinastia; gli si attribuiscono 30 anni di regno.

2355 a.C. (altri 2347 a.C.)

  • In Mesopotamia, in questa data tradizionale il re di Uruk Lugalzaggisi è sconfitto e fatto prigioniero da Sargon I di Accad; egli finirà i suoi giorni dentro una gabbia, davanti al Tempio di Enlil, a Nippur. Con la vittoria su Uruk, Sargon ottiene il controllo di tutto il Sumer.

2350 a.C.

  • Nella Mesopotamia settentrionale, intorno a questa data convenzionale si colloca la fine del primo regno indipendente di Mari sull'Eufrate, incorporata nei suoi domini da Sargon re di Accad, il quale vi avrebbe posto come proprio vassallo Ikushar. In successive spedizioni, Sargon si spinge fino al Libano e alle coste siriane del Mediterraneo.
  • In Siria, a Ebla, dagli archivi di palazzo risulterebbe contemporaneo di Sargon il re Ibrium; vi è poi menzionato Ikushar di Mari, altrimenti sconosciuto.
  • In Asia Minore, sulla collina di Hissarlik, intorno a questa data la città detta di Troia II è distrutta da un incendio, probabilmente in seguito a un'incursione di qualche popolazione nemica. Il tesoro scoperto da Schliemann appartiene all'ultima fase di Troia II e testimonia le grandi ricchezze accumulate dai sovrani locali.

2345 a.C. (altri 2350 a.C.)

  • In Egitto, intorno a questa data convenzionale si colloca il passaggio dalla V alla VI dinastia, della quale risulta capostipite il faraone Teti (o Atote), cui si attribuiscono 12 anni di regno.

2330 a.C.

  • In Mesopotamia, a Kish, intorno a questa data convenzionale si colloca il re Ishtarmuti, cui succederà Ishmesamash: a entrambi si attribuiscono 11 anni di regno.

2320 a.C. (altri 2330 a.C.)

  • In Egitto, intorno a questa data convenzionale, dopo il brevissimo regno di Userkara (gli si attribuisce soltanto un anno) si colloca il faraone Pepi I (VI dinastia), cui sono assegnati 49 anni di regno.

2315 a.C.

  • In Mesopotamia, al re Sargon di Accad succede Rimush, che sottomette l'ostile Elam.

2306 a.C.

  • In Mesopotamia, al re Rimush di Accad succede Manishtushu.

2305 a.C.

  • Nella Mesopotamia meridionale, a Kish, intorno a questa data convenzionale si colloca l'ultimo re, Nannia, cui si attribuiscono 7 anni di regno: con lui termina l'indipendenza della città.
  • Dagli archivi del palazzo di Ebla, in Siria, contemporaneo di Manishtushu di Accad risulterebbe il re Ibi-sipish: questi promuove una spedizione contro Mari sull'Eufrate, affidandone la guida al figlio (o fratello) Shura-damu, che finirà per rendersi quasi indipendente da Ebla.

2300 a.C.

  • Una serie di datazioni ottenute con il Carbonio 14 pone intorno a questa data l'inizio della cultura del vaso campaniforme in Europa; la sua durata varia, a seconda delle località, dai 500 ai 700 e più anni. L'origine di questa cultura, caratterizzata dalla presenza del vaso a campana rovesciata su cui sono incisi diversi motivi decorativi, si colloca nella Spagna meridionale; la presenza di oggetti di questa cultura, poi diffusasi in quasi tutta l'Europa, permette di sincronizzare giacimenti del Neolitico attardato con lo stadio dei metalli.
  • (altri: 2500 a.C.). A Creta, intorno a questa data convenzionale si colloca il passaggio dal I al II periodo protominoico o prepalaziale.

2291 a.C.

  • In Mesopotamia, al re Manishtushu di Accad succede Naramsin (da non confondere con il futuro omonimo re di Assiria e Eshnunna). Per rafforzare il proprio dominio Naramsin si proclama non solo re o «fittavolo» della divinità, ma dio («il divino Naramsin, il potente dio di Agade»), dando all'impero un carattere teocratico analogo a quello egizio.

2270 a.C. (altri 2285 a.C.)

  • In Egitto, intorno a questa data tradizionale si colloca il faraone Merenra I della VI dinastia; gli si attribuiscono 14 anni di regno, di cui i primi 9 come associato al trono dal predecessore Pepi I.

2265 a.C. (altri 2280 a.C.)

  • In Egitto, intorno a questa data convenzionale si colloca l'inizio del lunghissimo regno (60 anni) del faraone Pepi II (VI dinastia).

2260 a.C.

  • Documenti dell'archivio di palazzo di Ebla, in Siria, attestano intorno a questa data convenzionale il conflitto del re Ibi-sipish e del suo successore Dubukhu-ada (forse mai salito al trono) con Naramsin di Accad, conclusosi con la completa vittoria di quest'ultimo.

2254 a.C.

  • In Mesopotamia, al re Naramsin di Accad succede Shar-kali-sharri, sotto il quale l'impero di Accad viene sconvolto dalle invasioni di gutei (provenienti da est) e di amorrei (da nord), e dalle continue ribellioni delle città sumere; esso perde inoltre l'Elam, che conquista l'indipendenza.

2250 a.C.

  • Risalgono all'ultima fase del periodo della VI dinastia egizia le attestazioni dei primi rapporti e scambi commerciali fra Egitto e Creta.
  • In Siria, a Ebla, intorno a questa data il palazzo reale e il suo archivio risultano definitivamente distrutti. Reperti archeologici testimoniano tuttavia che il luogo in cui sorgeva l'antica città continuerà a essere abitato fino all'età ellenistico-romana e bizantina.

2240 a.C.

  • Nell'Elam, Puzur-inshushinak, re di Awan, ottiene da Shar-kali-sharri, re di Accad, il titolo di «re delle quattro regioni», affermando così la propria indipendenza e avviando una politica espansionistica.
  • In Mesopotamia, a partire da questa data convenzionale, con la comparsa di invasori gutei giunti dalla regione montuosa iraniana, molti centri soccombono o si trovano in difficoltà. Sono attestati una serie di 21 re gutei, di nessuna particolare rilevanza.

2230 a.C.

  • In Mesopotamia, a Uruk, intorno a questa data convenzionale si afferma una IV dinastia indipendente di 5 sovrani, dei quali non si conosce la durata del regno: Urnigin, Urgirgir, Kuda, Puzurili, Urutu.
  • Al regno di Shar-kali-sharri di Accad fa seguito un triennio di torbidi e lotte per la successione.

2226 a.C.

  • In Mesopotamia, le lotte per la successione al trono di Accad si concludono con la presa del potere da parte di Dudu.

2205 a.C. (altri 2185 a.C.)

  • In Egitto, intorno a questa data tradizionale si collocano i faraoni Merenra II, cui si attribuisce un solo anno di regno, e Netjerikara (VI dinastia).
  • In Mesopotamia, al re Dudu di Accad succede Shudurul.
  • Secondo la tradizione, peraltro smentita dai reperti archeologlci, s'inizia in Cina il regno della dinastia Hsia. Il centro del regno Hsia, a proposito del quale non si hanno notizie sicure, sarebbe da collocarsi nella regione meridionale dell'attuale provincia dello Shansi (Cina nordorientale).

2200 a.C. (altri 2181 o 2150 a.C.)

  • In Egitto, intorno a questa data convenzionale si colloca il faraone Nitoqre (questo il nome riportato dal Papiro dei Re di Torino; secondo una tradizione posteriore si tratterebbe di una regina, in greco Nitocris), che avrebbe regnato due anni; con lui (o lei) si estingue la VI dinastia e ha termine il periodo detto dai moderni dell'Antico Regno. Si apre una fase politica confusa, durante la quale giunge a compimento il processo, iniziatosi già durante la VI dinastia, di indebolimento dell'autorità centrale dei faraoni a favore della nobiltà e dei governatori delle province. In questa data convenzionale ha inizio il cosiddetto Primo Periodo Intermedio; contemporaneamente, si ha notizia dell'esistenza del faraone Neferkara il Giovane, capostipite di una VII dinastia che alcuni moderni considerano fittizia. I nomi dei sovrani appartenenti a questa dinastia, di scarsa importanza storica, sono pure di incerta definizione cronologica.
  • A Creta, intorno a questa data convenzionale si attua il passaggio dal II al III periodo protominoico o prepalaziale.

2175 a.C. (altri 2173 a.C.)

  • In Egitto, intorno a questa data convenzionale un faraone Pepysonbe (cui si attribuiscono più di 4 anni di regno) risulta essere il capostipite dell'VIII dinastia menfita.

2170 a.C.

  • In Egitto, intorno a questa data convenzionale si colloca il nome del faraone Anu (VIII dinastia), cui si attribuiscono più di 2 anni di regno.

2165 a.C.

  • In Egitto, intorno a questa data convenzionale si collocano una serie di faraoni dell'VIII dinastia: Ibi (gli si attribuiscono più di 4 anni di regno), Neferkara (2 anni), Kapuibi (1 anno).

2160 a.C.

  • In Egitto, con il faraone Neferirkara ha fine l'VIII dinastia menfita. Dalla ribellione dei principi di Eracleopoli nasce una nuova dinastia, la IX, detta eracleopolitana; non è possibile redigere una lista completa dei sovrani che ne fanno parte, né dare una collocazione cronologica precisa ai pochi nomi superstiti: Kheti (o Achthoe) I, forse il capostipite, Neferkara, Kheti II, Setut. Durante le dinastie VIII e IX le province più meridionali si rendono di fatto indipendenti dall'autorità dei faraoni, mentre parte del delta del Nilo è occupata da tribù nomadi asiatiche.

2159 a.C.

  • In Mesopotamia, con la scomparsa del re Shudurul termina l'indipendenza del regno di Accad, travolto dall'invasione dei gutei e dalle ribellioni delle regioni ch'erano state sottomesse da Sargon e dai suoi immediati successori.

2030 a.C. circa

  • In Inghilterra prime installazioni megalitiche di Stonehenge.

2000 a.C. circa

  • Fondazione delle principali città cretesi.
  • Invasione di popolazioni indoeuropee in Grecia.
  • In Bretagna complesso megalitico di Carnac.
  • Nella mezzaluna fertile inizio della produzione del vetro.
  • Inizio in Egitto del Periodo del Medio Regno.

2000-1800 a.C. circa

  • Egemonia del regno di Assur in Mesopotamia.

1894 a.C.

  • Inizio in Mesopotamia della prima dinastia babilonese.

1850 a.C. circa

  • Inizio in Anatolia del regno degli Hittiti.

1815 a.C. circa

  • Adad I conquista Assur e fonda il primo impero assiro.

1800 a.C. circa

  • Conclusione della costruzione dei principali palazzi reali cretesi (palazzi di Cnosso).

1792 a.C.

  • Ascesa al trono di Babilonia del re Hammurabi: primo impero babilonese.

1785 a.C. circa

  • Inizio in Egitto del Secondo Periodo Intermedio.

1780 a.C.

  • Il re Babilonese Hammurabi promulga il suo codice di leggi.

1751 a.C. (altri: 1766 a.C.; 1523 a.C.)

  • Si insedia sul trono cinese la dinastia degli Shang, che soppianta la dinastia Hsia. Gli Shang esercitano la propria sovranità su un territorio il cui centro si colloca intorno al medio-basso corso del fiume Hwang Ho; la capitale è Anyang, nell'attuale Honan settentrionale.