Ars Bellica

Cronologia dal 840 a.C. al 481 a.C.

840 a.C. (circa)

  • Intorno a questa data si collocano le azioni offensive di Azaele, re di Damasco dall'843, contro il regno di Israele.

814 a.C.

  • Data tradizionale della fondazione di Cartagine.

800-450 a.C. circa

  • Cultura di Hallstatt nell'Europa centro-occidentale.

800 a.C. circa

  • Diffusione in Grecia del modello statale della pòlis.
  • Prima colonizzazione greca.

776 a.C.

  • Data tradizionale della I Olimpiade in Grecia.

753 a.C.

  • Data tradizionale della fondazione di Roma.

751 a.C.

  • Massima potenza del regno nubiano di Kush con il re Piankhi.

728 a.C.

  • Il re assiro Tiglat-Pileser III conquista Babilonia.

671 a.C.

  • Il re assiro Assarbaddon invade l'Egitto.

663 a.C.

  • Il faraone Psammetico scaccia gli Assiri dall'Egitto.

625 a.C.

  • Nabopolassar fonda il secondo impero babilonese.

621 a.C.

  • Data tradizionale della compilazione ad Atene del codice di leggi di Dracone.

616 a.C.

  • Inizio a Roma della monarchia etrusca con Tarquinio Prisco.

611 a.C.

  • Babilonesi e Medi conquistano Ninive: fine dell'indipendenza assira.

600-200 a.C. circa

  • Massima espansione celtica in Europa.

594 a.C.

  • Solone diviene arconte di Atene.

586 a.C.

  • Il re babilonese Nabucodonosor distrugge Gerusalemme e deporta il popolo ebraico.

561 a.C.

  • Pisistrato diviene tiranno di Atene.

550 a.C.

  • Costruzione dello Heraion di Paestum.

539 a.C.

  • Il re persiano Ciro conquista l'impero babilonese.

528 a.C.

  • Morte di Pisistrato.

525 a.C.

  • Il re persiano Cambise II conquista l'Egitto.

521 a.C.

  • Il re Dario I inizia la riforma dello stato persiano.

509 a.C.

  • Data tradizionale della nascita della repubblica a Roma.

508 a.C.

  • Clistene riforma in senso democratico la costituzione ateniese.

499 a.C.

  • Rivolta delle colonie greche d'Asia Minore.

494 a.C.

  • In Asia Minore, i persiani sconfiggono gli ionici e gli alleati nella battaglia di Lade, occupano e danno alle fiamme Mileto. Lo storico Ecateo di Mileto è incaricato di cercare di mitigare, mediante trattative, la sorte dei concittadini.
  • Battaglia del lago Regillo: Roma sconfigge la lega latina.

493 a.C.

  • In Atene, l'arconte epònimo Temistocle inizia un'attiva propaganda a favore della costruzione di una forte flotta militare; si oppone a tale politica una forte fazione sostenuta in prevalenza dai proprietari fondiari, ostili all'espansione marittima e commerciale.
  • In Roma sono consoli Postumio Cominio Aurunco II e Sp. Cassio Vecellino II; il secondo stipula con i latini il cosiddetto foedus Cassianum, patto di pace e alleanza perpetua con parità di diritti e doveri tra i contraenti.
  • Alla presa di Corioli da parte dei romani, si distingue Cn. Marcio, cui viene attribuito il cognomen di Coriolano.

492 a.C.

  • Ha inizio la LXXII Olimpiade.
  • In Atene è arconte epònimo Diogneto.
  • In Roma sono consoli T. Geganio Macerino e P. Minucio Augurino.
  • La città di Norba (Norma), di origine latina e per un certo periodo in mano ai volsci, diventa colonia latina.
  • Per ordine del gran re Dario I, il generale persiano Mardonio inizia l'occupazione della Tracia e della Macedonia: qui il re Alessandro I riconosce la sovranità dei persiani. Una flotta persiana è tuttavia distrutta dalla tempesta al largo del Monte Athos.

491 a.C.

  • In Atene è arconte epònimo Ibrilide.
  • Milziade eletto stratego ad Atene.
  • A Sparta, al re Demarato succede Leotichide, della dinastia euripontide, che si affianca a Cleomene I, degli Agiadi: questi tuttavia viene inviato in esilio.
  • In Roma sono consoli M. Minucio Augurino e A. Sempronio Atratino II.
  • Cn. Marcio Coriolano, per dissidi con i plebei, passa ai volsci, e li guida vittoriosamente contro Roma: la minaccia è sventata, secondo la tradizione, dall'intervento della madre Veturia e della moglie Volumnia, che lo convincono a tornare dai romani.
  • In Sicilia, Gelone instaura una tirannide in Gela.

490 a.C.

  • In Atene è arconte epònimo Fainippo.
  • A Sparta viene destituito il re Cleomene I, già esule; gli succede Leonida I, della dinastia agiade, che si affianca a Leotichide, degli Euripontidi.
  • Scoppia la prima guerra greco-persiana: Dati e Artaferne, preposti dal gran re Dario I alla flotta e all'esercito persiani, occupano l'isola di Eubea, dove distruggono Eretria, e quindi sbarcano nell'Attica: sono però respinti a Maratona dagli ateniesi e plateesi al comando di Milziade, tentato inutilmente uno sbarco al Falero, sono costretti a ritirarsi.
  • In Roma sono consoli Q. Sulpicio Camerino Cornuto e Sp. Larcio Flavo (secondo altri Rufo) II.
  • Nel Magadha (India nordorientale) al padre Bimbisara succede Ajatasatru, della dinastia dei Saisunaga, che sosterrà una lunga guerra con il Kosala, portando il regno al culmine della potenza, e morirà nel 460. Dei suoi successori va ricordato Udaya, fondatore di Pataliputra (nel luogo dell'odierna Patna) che dalla metà del sec. V (per oltre un millennio) sarà il maggior centro politico dell'India settentrionale.

489 a.C.

  • In Atene, l'arconte epònimo Aristide si guadagna con la propria azione di governo il soprannome di Giusto, mentre si oppone vigorosamente all'azione propagandistica di Temistocle, di cui non riconosce valida l'aspirazione a costituire una flotta militare.
  • Il condottiero ateniese Milziade tenta invano la riconquista dell'isola di Paro occupata dai persiani: richiamato in patria e condannato a risarcire 50 talenti, muore in carcere (secondo altre fonti, muore di cancrena per una ferita riportata a Paro).
  • In Macedonia, il re Alessandro I, in seguito agli avvenimenti dell'anno precedente, lascia l'alleanza persiana e si accosta agli ateniesi al punto di guadagnarsi il soprannome di Filelleno. Opera anche una riforma militare introducendo nell'esercito reparti di fanteria che possono già essere considerati come una falange.
  • In Roma sono consoli C. Giulio Iullo e P. Pinario Mamertino Rufo.

488 a.C.

  • Ha inizio la LXXIII Olimpiade.
  • In Atene è arconte epònimo Anchise.
  • Secondo la tradizione si attuerebbe per la prima volta l'ostracismo nei confronti di un pisistratide, Ipparco (omonimo del tiranno ucciso nel 514 a.C.), che era riuscito a ottenere l'arcontato nel 496 a.C.
  • L'ex re Cleomene viene richiamato a Sparta, ove muore suicida.
  • In Roma sono consoli Sp. Nautio Rutilo e Sesto Furio (nome forse da completarsi con i cognomina Medullino Fuso).

487 a.C.

  • In Atene è arconte epònimo Telesio.
  • In questo stesso anno la carica di arconte cessa di essere elettiva e incomincia a essere attribuita per sorteggio: acquista di conseguenza maggiore importanza politica la carica di stratego, che rimane elettiva.
  • In Roma sono consoli T. Sicinio Sabino e C. Aquillio Tusco (nomi incerti).

486 a.C.

  • In questo anno in Atene non è stato tramandato il nome dell'arconte epònimo.
  • Megacle, capo della fazione alcmeonide, è colpito da ostracismo.
  • In Roma sono consoli Sp. Cassio Vecellino III e Proculo Verginio Tricosto Rutilo; i Fasti trionfali registrano il trionfo del primo sui volsci e gli ernici; questi ultimi entrano come socii nella confederazione già stabilita con i latini.
  • (altri: 490 a.C.). Anassilao, tiranno di Reggio, occupa Zancle, cui dà il nome di Messana (poi Messina).

485 a.C.

  • In Atene è arconte epònimo Filocrate.
  • In Roma sono consoli Ser. Cornelio Maluginense e Q. Fabio Vibuleno. Sp. Cassio, console dell'anno precedente, accusato di aspirare al regno, è condannato a morte.
  • Gelone, tiranno di Gela, occupa Siracusa e ne diviene tiranno, affidando il governo di Gela al fratello Gerone.
  • In Persia, al gran re Dario I, della dinastia degli Achemenidi, succede il figlio Serse.

484 a.C.

  • Ha inizio la LXXIV Olimpiade.
  • In Atene è arconte epònimo Leostrato.
  • Santippo, ostile alla politica di potenziamento della flotta sostenuta da Temistocle, è colpito da ostracismo; nello stesso anno gli nasce il figlio Pericle.
  • In Roma sono consoli L. Emilio Mamerco e K. Fabio Vibuleno.
  • Il gran re dei persiani Serse I stipula un'alleanza con i cartaginesi.

483 a.C.

  • In Atene è arconte epònimo Nicodemo. Si delinea un conflitto fra Temistocle e Aristide a proposito dell'utilizzazione delle miniere argentifere del Laurio ai fini di un incremento della flotta e della potenza marittima.
  • In Roma sono consoli M. Fabio Vibuleno e L. Valerio Potito.

482 a.C.

  • In Atene, di cui non ci è noto per quest'anno l'arconte epònimo, Temistocle prevale nel conflitto con Aristide, che viene colpito da ostracismo (secondo altri, già nel 485 a.C.), e consolida la preminenza nella città della politica centrata sullo sviluppo della flotta, sostenuta dai ceti dediti al commercio e avversata da quelli, conservatori, legati alla grande proprietà fondiaria.
  • In Roma sono consoli Q. Fabio Vibuleno II e C. Giulio Iullo (forse il figlio del console del 489 a.C.).

481 a.C.

  • In Atene è arconte epònimo Ipsichide.
  • A Corinto, un congresso panellenico, in vista di una ripresa delle ostilità contro i persiani, affida la direzione delle operazioni agli spartani; rimangono fuori dall'alleanza (lega panellenica) alcune città della Beozia (Tebe) e della Tessaglia, rette da governi aristocratici favorevoli ai persiani, nonché Argo, per la rivalità con Sparta.
  • Serse, il gran re dei persiani, raduna a Sardi le forze per una nuova spedizione contro la Grecia.
  • In Roma sono consoli K. Fabio Vibuleno II e Sp. Furio Fuso.