Cronologia dal 1251 al 1308

1251

Inizio della signoria mongola dell'Orda d'Oro nelle pianure russe meridionali.

1252

Emissione del fiorino d'oro a Firenze.

1258

I Mongoli distruggono il califfato di Baghdad.

1259

Definitivo frazionamento dell'impero mongolo.

1260

Battaglia di Ain Gialut: i Mamelucchi fermano i Mongoli.

1261

Fine dell'impero Latino d'Oriente e restaurazione dell'impero bizantino.

1267

San Tommaso inizia la Summa Theologica.

1271

Kublai Khan fonda in Cina la dinastia mongola Yiian.

1279

Gli Yiian completano la conquista della Cina meridionale.

1287

Attacchi musulmani contro la Nubia cristiana.

1291

Nascita della Confederazione Svizzera.
Marco Polo inizia Il Milione.

1299

In Asia Minore l'emirato degli Ottomani si rende autonomo dai Selgiuchidi.

1308

A Milano, Guido della Torre viene proclamato capitano del popolo a vita.
(circa). In Sardegna, i Doria di Genova s'impadroniscono del giudicato di Gallura.
A Ferrara, dopo la morte di Azzo VIII gli succedono nello stesso anno il fratello Aldobrandino, il figlio Fresco e il nipote Folco. Dopo aver subìto un'occupazione da parte di Venezia, la città passa sotto la dominazione pontificia.
I Neri di Firenze processano e uccidono il loro capo Corso Donati, accusato di volersi fare unico signore della città.
Dopo aver prestato omaggio a Filippo il Bello per i propri feudi in Francia, il re d'Inghilterra Edoardo II sposa la figlia del re francese, Isabella.
Il re di Germania Alberto I viene assassinato: fallisce così il progetto di una monarchia ereditaria asburgica. A Francoforte viene eletto suo successore Enrico VII, figlio di Enrico III di Lussemburgo, al quale il papa Clemente V promette la corona imperiale.
In Austria, alla morte di Alberto I d'Asburgo gli succedono i figli Federico, Leopoldo, Alberto e Ottone.
In Svizzera viene rinnovata nella piana di Rutli la coalizione antiasburgica e la «Confederazione perpetua» dei cantoni di Uri, Unterwalden e Schwyz.
Dopo la rinuncia da parte di Ottone III di Baviera, sale al trono d'Ungheria Carlo Roberto (Caroberto) d'Angiò, figlio di Carlo Martello e pronipote del re Stefano V; dopo aver respinto i tentativi di altri pretendenti al trono e aver sottomesso i potenti nobili ungheresi, egli dà vita a una serie di importanti riforme militari e fiscali ed estende la propria supremazia sulla Serbia, la Bulgaria e la Transilvania.
Approfittando della confusa situazione politica in Polonia, i cavalieri teutonici conquistano Danzica in Pomerania; entro l'anno successivo ottengono l'intera regione, privando così la Polonia del suo sbocco sul Mar Baltico.
I bizantini firmano un trattato col re di Serbia Stefano Uros II Miliutin, impegnato in una lunga guerra contro il fratello Dragutin, padrone della Serbia settentrionale.
Teobaldo di Cepoy, plenipotenziario di Carlo di Valois, sbarca coi veneziani nell'Eubea e si reca a Cassandria, dove ottiene il giuramento di fedeltà dei catalani (che però si trasferiscono in Tessaglia).
Muore il duca d'Atene Guido II de la Roche, reggente per Giovanni II di Tessaglia, il quale si pone sotto la protezione bizantina.
Ha termine il sultanato di Mas'ud III e crolla definitivamente il regno dei Selgiuchidi d'Iconio; mentre gli Ilkhanidi di Persia controllano ormai l'Anatolia centro-orientale, la parte centro-occidentale della regione risulta politicamente divisa in numerosi piccoli staterelli (beilik) costituiti da popolazioni miste con forti componenti turche esercitanti il governo; i principali beilik sono quello dei Germiyan-Oghlu nella Frigia, dei Karaman-Oghlu nella Cappadocia, degli ottomani ('Osman-Oghlu) in Bitinia.
Hanazono succede in a Go Nijo sul trono del Giappone. Cresce intanto nel paese il malcontento popolare nei confronti dei reggenti Hojo.

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